Prima Rotta: Protezione solare, Vitamina D e Filtri foto stabili
Esporsi al sole gradualmente e con le dovute precauzioni consente di sfruttare gli effetti benefici del sole .Il nostro caratteristico colorito dipende dalla quantità e dalla qualità della melanina presente nella nostra pelle e ciò concorre a definire il nostro fototipo[,cioè la personale sensibilità all’esposizione solare. È ormai diffusa l’abitudine di scegliere creme solari dal fattore di protezione solare (SPF – sun protection factor) adeguato al nostro fototipo per una protezione solare ottimale.
Vitamina D
Sono notissimi gli effetti benefici del sole sull’umore ma anche la stimolazione di Vitamina D, le radiazioni ultraviolette favoriscono la fotosintesi della Vitamina D necessaria per rinforzare le nostre ossa ,inoltre è una regolatrice della risposta immunitaria.
Ma cosa indica in realtà il numero dell’SPF?
Il numero dell’SPF indica la quantità di radiazione UVB che potenzialmente raggiunge la pelle se la crema solare è applicata seguendo le indicazioni opportune. Una protezione solare SPF30 permette che circa 1/30 (3.3%) della radiazione UV sia assorbita dalla pelle, filtrandone quindi il 96.7%. Invece, una protezione SPF50 si stima filtri il 98% della radiazione UV lasciando che solo 1/50 (2%) raggiunga la pelle. SPF30 o SPF50 forniscono entrambi un’ottima protezione se applicati correttamente. Conserviamo le creme solari al riparo dal calore e usiamo una quantità abbondante di prodotto. Generalmente un adulto necessita di circa 5 g (un cucchiaino) per il volto e il decolleté, uno per braccio o gamba e uno per la parte frontale e posteriore del corpo. Generalmente circa 35 mL di crema solare per ogni applicazione su tutto il corpo.
Quali filtri solari scegliere?
Per una abbronzatura sana ,sciegli una crema solare ad ampio spettro riesce a filtrare sia la radiazione UVA che UVB. La radiazione UVA penetra profondamente nella pelle, interagendo con le cellule del derma causando effetti a lungo termine come rughe, perdita di tono ed elasticità cutanea, foto-invecchiamento, discromie ed iper-pigmentazione contribuendo allo sviluppo di tumori della pelle. I raggi UVB si fermano agli strati superficiali della pelle agendo a livello dell’epidermide e sono i principali responsabili dell’abbronzatura, ma anche delle scottature, degli eritemi solari e delle reazioni allergiche. È quindi importante proteggere la pelle sia dai raggi UVA che dagli UVB. Un aspetto importante per la nostra sicurezza al sole è la fotostabilità dei filtri solari alla radiazione. Filtri poco fotostabili, una volta assorbita la radiazione, vengono danneggiati velocemente non assolvendo più alla loro funzione. Come descritto in un nostro precedente approfondimento, scegliamo filtri solari dall’alta fotostabilità come nelle formulazioni BeC con i filtri fotostabili di alta qualità.
Descrizione Protezione Solare UVA eUVB Unita a ingredienti idratanti e lenitivi.
A cura del Dott.Riccardo Matera – Ricerca e Sviluppo BeC
Grazie Teresa per i tuoi consigli sempre utili e professionali !
Grazie Marta sei gentilissima, sono lieta di esserti d’aiuto .